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  • Immagine del redattoreIrene Sartori

Lo spitz e i botti di Capodanno

Lo spitz nano non è solo una razza speciale, è prima di tutto un cane.

Ci tenevo a precisarlo, perché è talmente carino, come un peluche, che a volte ci dimentichiamo della sua stessa natura. Lo spitz è un essere vivente con tutte le esigenze di ogni essere vivente. E come ogni cane dovrebbe avere il diritto di non soffrire per mano umana!


Bilanci spaventosi (fonte: il messaggero.it)


Secondo i primi dati diffusi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nella notte di Capodanno sono almeno 400 tra cani e gatti morti e centinaia quelli scappati di cui non si conosce ancora la sorte. Molti di essi non torneranno più a casa, come insegna l'esperienza degli anni precedenti. Si tratta di un dato peggiore rispetto a quello dello scorso anno anche se, fanno sapere gli animalisti, è provvisorio.

Agli animali morti di spavento per il rumore dei botti si aggiungono quelli uccisi direttamente dagli uomini che con crudeltà utilizzano i petardi per causare ferite letali.

Non solo: sono numerosi anche gli animali selvatici che, vagando disorientati, vengono investiti, muoiono di infarto per il terrore o si schiantano contro alberi, muri o cavi elettrici.


Stop ai botti!


La LAC del Veneto dichiara: "Chi ama gli animali non usa i botti e chi festeggia con i botti è colpevole ogni anno della morte, dopo gravi sofferenze, di migliaia di animali per spavento, ferite, assideramento. Ci appelliamo a tutte le persone sensibili e civili affinché non utilizzino i botti e convincano di ciò anche i propri conoscenti, in questo modo eviteremo una strage silenziosa e centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco chiamati ogni anno per recuperare cani e gatti terrorizzati rifugiati nei posti più impensabili. Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante così sarà festa per tutti, animali e Vigili del Fuoco compresi." La LAC invita i cittadini a segnalare alle autorità l'abuso dei fuochi artificiali e gli episodi che potrebbero coinvolgere gli animali.


Consigli su come aiutare il nostro animale

L'associazione CEDA onlus fornisce utili consigli per i propri animali domestici. Questa "tradizione" ogni anno provoca in tutta Italia un numero elevatissimo di feriti, molti dei quali di una tale gravità che si rende necessaria l'amputazione della mano o la perdita di un occhio, e purtroppo anche di alcuni decessi. Anche gli animali corrono gravi pericoli in quanto, avendo un udito molto più sensibile del nostro, vivono, durante le feste e all'avvicinarsi del 31 dicembre, momenti di vero terrore con conseguenze spesso fatali: l'animale perde la ragione, tenta di fuggire, si ferisce per cercare di scavalcare una recinzione, non presta attenzione alle automobili sulla strada e, se debole di cuore, rischia l'infarto. Proviamo pertanto a fornirvi alcuni suggerimenti, formulati da medici veterinari, nella speranza che possano essere di aiuto per trascorrere delle feste serene:

  • Non lasciare mai il cane all'aperto, preferire invece stanze piccole, magari lontane dalla strada o da zone dove qualcuno può sparare petardi.

  • E' preferibile non lasciare l'animale da solo, ma se proprio non si può fare diversamente, rendere "viva" la stanza con un po' di musica o televisione a basso volume e luce.

  • Se si è in casa, evitare di rassicurare cani e gatti ad ogni rumore coccolandoli: quello che per noi è un gesto di affetto fatto al fine di tranquillizzare l'animale, provoca l'effetto contrario poiché suggerisce che c'è qualcosa che non va. Meglio continuare a chiacchierare normalmente.

  • Se l'animale si agita troppo, farsi prescrivere dal veterinario dei fiori di bach: non fanno male (non preoccupatevi se sono sciolti in alcol, in realtà la percentuale è minima una volta diluiti!) ed è consigliabile iniziare a somministrarli anche qualche giorno prima del 31 dicembre per favorire il rilassamento.

Altri utili consigli:

  • Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi

  • Non lasciamoli soli. Gli animali fobici potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze. E' necessario mostrarsi tranquilli e felici, cercando di distrarli, se possibile, con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi.

  • Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori in modo da scongiurare il pericolo di fuga.

  • Teniamo alto il volume di radio o televisione in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno, chiudendo le finestre e abbassando persiane.

  • Lasciamo che si rifugi dove preferisce, anche se si tratta di un luogo che normalmente gli è "vietato".

  • Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura. E' fondamentale non portarli fuori a mezzanotte o nelle ore immediatamente precedenti perché spesso gli scoppi iniziano con anticipo.

  • Nei mesi precedenti facciamo visitare l'animale da un veterinario comportamentalista che prescriverà la terapia da seguire, sia comportamentale che, nel caso si necessario, farmacologica.

  • Evitiamo soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.

  • Rivolgiamoci ad un veterinario comportamentalista per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo ad un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale.

  • Sensibilizziamo l'opinione pubblica, e soprattutto i bambini, su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattro zampe.



Fobia e paura nei cani

Come capire se il tuo animale ha la fobia dei botti di Capodanno? Presta attenzione a questi sintomi o comportamenti:

  • tremori

  • tachicardia

  • tachipnea

  • sguardo ansioso

  • coda tenuta fra le gambe

  • ululati incontrollati

  • uggiolii continui

  • scialorrea

  • perdita incontrollata di urina o feci

  • nervosismo

  • ansia

  • aggressività

  • atteggiamento disorientato

  • stato confusionale

  • stereotipie

  • l’animale cerca di fuggire da qualsiasi pertugio trovi a disposizione, finendo con l’incastrarsi ovunque distruzione di mobili (graffia o morde gli oggetti, finendo anche col ferirsi)

  • distruzione di finestre o porte per cercare di fuggire

  • si nasconde ovunque

Si parla sempre di botti di Capodanno, ma cani e gatti che hanno la fobia di questi rumori potrebbero manifestare sintomi similari anche in altre situazioni:

  • fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici in generale

  • rumori di sparo (pensiamo alle zone collinari o boscose durante la stagione della caccia)

  • petardi sparati dai bambini

  • forte rumore di scoppio provocato, magari, dalla ruota di un veicolo che si fora

  • temporali

Lo spitz e i botti

Gli spitz sono cani tendenzialmente non paurosi, perciò nella maggioranza dei casi abbaierà per dare l'allarme. Tutto qui. Basterà tenerlo in casa con noi, tv accesa e distrarlo con un giochino.

Ma se dovesse invece essere spaventato?

Anche gli spitz, godendo di un udito eccellente, potrebbero spaventarsi.

Come ribadito sopra nei consigli, se lo vedete spaventato non coccolatelo. Penserà che ci sia davvero un pericolo e si agiterà di più. Non somministrate mai allo spitz tranquillanti fai da te. Può nuovere gravemente alla sua salute.

Se è cucciolo basterà tenerlo d'occhio e distrarlo giocando, magari anche con un giochino nuovo! Se è anziano, parlatene prima con il vostro veterinario per sapere come comportarvi ed evitare infarti. Gli anziani infatti sono molto più delicati.


E soprattutto spargete una corretta informazione. I botti possono nuocere agli animali e nessun animale dovrebbe rischiare di morire o trascorrere ore di terrore a causa dell'ignoranza e della cattiveria umana. Stop ai botti!



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