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  • Immagine del redattoreIrene Sartori

I colori dello Spitz nano/pomerania

Aggiornamento: 21 mar 2023

Questa razza è affascinante in ogni suo aspetto, ma di sicuro uno dei particolari che attrae di più gli acquirenti più attenti è la vasta gamma di colori disponibili.

Vediamo quindi quali sono, così che anche i più inesperti possano compiere al meglio la loro scelta anche in base a questa importante caratteristica visiva.


I COLORI FCI/ENCI

I colori ammessi dallo standard FCI sono i seguenti: bianco, nero, marrone, arancio, grigio sfumato, altri colori.

Vediamoli nel dettaglio:





Bianco: dice lo standard che il mantello deve essere bianco puro. Sono tollerate le poche tracce di giallo che spesso si verificano soprattutto sulle orecchie.

Alcuni prestigiosi allevamenti, come Lin Chi Tien, si sono specializzati nel magico bianco purissimo. È un colore sempre molto amato e richiesto, specialmente in Asia, ed è uno dei colori originali del pomerania. Attualmente è molto in voga anche tra gli allevatori e amatori italiani.



Nero: Gli Spitz neri devono avere un sottopelo ed una pelle di colore scuro. Il colore in superficie deve essere un nero brillante senza alcun segno bianco o di altri colori.

In contrapposizione al bianco, tutt'oggi è spesso oggetto di “razzismo” dagli inesperti, che tendono a preferire i colori chiari. Molto amato invece dagli esperti di razza, alcuni lo preferiscono al bianco grazie alla sua profondità. Si possono contare numerosi campioni di colore nero di allevamenti prestigiosi come Finch (i pom neri di Finch sono molto famosi), nonché riproduttori di altissima qualità che hanno fatto molte generazioni.


Marrone: Lo spitz marrone deve essere uniformemente marrone scuro.

Ricordo che devono essere marroni anche palpebre, tartufo e labbra, (palpebre e tartufo secondo lo standard sono specificatamente richieste nella gamma del marrone scuro come il manto). È invece molto frequente una depigmentazione da lieve a grave (color carne).

Molti soggetti sono poi di un marrone più chiaro. Questo colore per molti anni è stato poco amato, ma comincia a diffondersi soprattutto all'estero e finalmente si possono contare campioni di questo dolcissimo colore. Soprattutto i privati iniziano ad amarlo nella linea americana perché richiama ancor di più l'aspetto da “orsacchiotto” di moda al momento. Fatica comunque a farsi strada qui in Italia.



Arancio: Dovrebbe essere uniformemente colorato nella sfumatura media della gamma. Sono consentite tonalità più chiare dell’arancione sul petto, sulla coda e sulle culottes.

Presente in diverse sfumature, tra cui l'arancio zibellino dei cosiddetti “altri colori”, è diffusissimo soprattutto nelle gamme medio-chiare. Spesso si possono vedere anche soggetti con tonalità molto più chiare, quasi bianche, su petto, coda e culottes, ma nelle esposizioni il colore è generalmente più uniforme come da standard. A volte il colore può essere invece molto intenso e questi mantelli dalla pigmentazione ricca sono generalmente molto apprezzati sia in expo che in riproduzione.

È un colore amato e apprezzato un po' da tutti, che generalmente gode di buone caratteristiche e di ottima fama; un colore in realtà piuttosto moderno, oggi caratteristico della razza, ma che invece un tempo non era così diffuso.


Nota: spesso viene chiamato fulvo o rosso, ma è sempre lo stesso colore.



Grigio sfumato: Il grigio-sfumato è un grigio-argento con punte dei peli nere. Muso e orecchi sono di colore scuro; attorno agli occhi, “occhiali” ben definiti si mostrano come una linea nera delicatamente disegnata che va dall’angolo esterno dell’occhio al punto più basso dell'attaccatura dell’orecchio, accompagnati da macchie distinte e sfumature che formano espressive sopracciglia corte; criniera e anello sulle spalle più chiaro; arti anteriori e posteriori grigio-argento senza alcuna macchia nera sotto i gomiti o le ginocchia, eccetto un leggero segno di matita sulle dita; punta della coda nera; lato inferiore della coda e culottes di un grigio-argento pallido.

È un colore molto particolare e complesso, difficile da allevare, poco diffuso e non particolarmente ricercato in Italia, ma dall'innegabile fascino.



Altri colori: Il termine “altri colori” si applica ai seguenti colori: crema, crema zibellino (creme sable), arancio zibellino (orange sable), nero focato e pluricolori (particolor).

Sopra, in foto, un esemplare crema zibellino.



Il crema è una specie di bianco sporco giallino, può essere scambiato per un arancio estremamente pallido, in realtà è più chiaro e dovrebbe essere il più uniforme possibile. La sua variante sabbia (crema zibellino o creme sable) presenta delle sfumature grigie, solitamente sul dorso, ma la sabbiatura può essere presente anche in altre aree del corpo.


Nota: nello standard il termine corretto è crema zibellino. I suoi sinonimi sabbia, sabbiato, carbonato indicano il medesimo colore.



L'arancio zibellino (orange sable, detto spesso arancio carbonato) ha generalmente un corpo arancio, più o meno chiaro, in alcuni casi anche molto intenso, un sottopelo arancio più chiaro o quasi crema e una punta grigio-nera sul pelo di guardia.

Il più ricercato è un arancio nella sfumatura media della gamma o più ricco (come per l'arancio uniforme) con sabbiatura ben distribuite.



Il nero focato (o black & tan) è di base nero, specialmente il pelo di guardia che deve essere di un nero brillante come nei soggetti neri, con zone color tan (focature). Il tan può essere un marroncino chiaro/dorato (tan appunto, tanno in italiano) o un tono più ruggine/marrone come il nero focato comune in altre razze. Le focature intense e ricche sono le più ricercate.



Tuttavia alcuni soggetti presentano focature talmente chiare da apparire crema o addirittura quasi bianche. Queste non sono le focature migliori, ma si dà comunque precedenza al cane nel sui complesso, per cui è possibile contare diversi riproduttori e campioni con un nero focato più chiaro, come nella foto sotto.

In alcuni soggetti poi, le focature sopra gli occhi, che creano le sopracciglia così particolari, possono essere più piccole o più ampie e possono contornare talvolta tutto l'occhio. In ogni caso le focature dovrebbero essere il più possibile pulite, cioè non "sporcate"di nero, ma con contorni netti e ben definiti.



I pluricolori (o particolor) devono sempre avere il bianco come colore principale. Le macchie devono essere uniformemente di un colore nero o marrone o grigio-sfumato o arancio o arancio zibellino (orange-sable) o crema o crema zibellino (creme-sable). Devono essere preferibilmente distribuite su tutto il corpo.

Sono colorazioni molto particolari, non diffuse e difficili da trovare e allevare.

Sotto due esempi di pluricolori.

















Ecco, questi sono i colori accettati da FCI, perciò in Italia troverete sicuramente, per la maggioranza, questi colori.

I più diffusi sono arancio, arancio carbonato, crema, ma si stanno diffondendo anche nero e nero focato. Il bianco puro è già piu difficile da trovare.

Faticano nel nostro Paese a prendere piede marrone e grigio sfumato, quest'ultimo praticamente assente. Qualche pluricolore è possibile trovarlo, ma è comunque poco diffuso soprattutto in una qualità alta.


I più frequenti alle esposizioni, da quanto rilevato, sono arancio, bianco, crema, nero, ma non mancano i carbonati e qualche nero focato. La gamma è quindi comunque piuttosto ampia, anche nelle esposizioni in Italia si vedono più che altro arancio.


Vediamo ora alcuni colori non ammessi da FCI, presenti però all'estero perché permessi da altri standard, come l'AKC.

  • Il chocolate & tan (o brown & tan): sicuramente uno dei più conosciuti fuori standard FCI, è un colore di base marrone cioccolato non molto scuro e piuttosto caldo, con zone tan. Simile al nero focato (black & tan) come disposizione di colori, appare quasi come un black & tan schiarito. Gli esemplari migliori hanno palpebre, tartufo e labbra marroni, rarissimi ma di aspetto molto dolce e amato all'estero. Sono più diffusi con depigmentazioni color carne.

  • Il brindle, o tigrato: un colore scuro – striato, molto affascinante per chi ama i colori scuri.

  • Il beaver, o castoro: un colore molto particolare. Può variare da un biscotto chiaro, quindi simile al crema, a un colore grigio brunastro più scuro.

  • Il merle: le macchie del merle danno un effetto screziato o irregolare che si può o amare o “odiare”. All'estero è tendenzialmente amato e affascina moltissime persone in tutto il mondo e in diverse razze. A questo colore sono correlati alcuni possibili problemi genetici e di salute. Proprio per questo non è accettato dallo standard FCI. Esistono altre varianti come il merle & tan, e il chocolate-merle (con base cioccolato.)

  • Blue: un colore molto particolare, un nero diluito con punti di colori grigio-blu, che può simigliare a un marrone desaturato. Esistono altre varianti come il blue-merle e il blue & tan.

  • Lavender: il color lavanda è un raro colore grigiastro con una sfumatura rosata/cioccolato sul mantello.

  • I tricolori: sono pomerania pluricolori con motivi a più colore, esempio il bianco-nero & tan.


Come potete quindi vedere sono davvero molti i colori non accettati da FCI e questa non è una lista propriamente esaustiva.

Qui sotto in galleria vi mostro i colori appena descritti.




Insomma il Pom è sempre meraviglioso qualunque sia il suo colore, anche perché ogni colore ha il suo particolare fascino.


E voi? Che colori preferite nel Pom? Che colore avete scelto o scegliereste per il vostro Pom?

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